Personalità di spicco provenienti da diversi ambiti della vita pubblica si impegnano al fianco dell’ISMR per dare vita alla Giornata svizzera della lettura ad alta voce.
Personalità di spicco provenienti da diversi ambiti della vita pubblica si impegnano al fianco dell’ISMR per dare vita alla Giornata svizzera della lettura ad alta voce.
Presidente della Confederazione
"Leggere ad alta voce significa condividere un’esperienza sincera, unica e piena di emozioni."
Direttrice dell’Ufficio federale della cultura
"Leggere un libro con un bambino permette di scoprire il mondo attraverso i suoi occhi. È un privilegio poter condividere momenti così unici."
Conduttrice e attrice
"Leggere ad alta voce significa utilizzare vista e udito nello stesso momento… una combinazione che aiuta ad avere più facilità nel vocalizzare e imparare nuovi termini, oltre a utilizzare l’immaginazione in maniera ancora più completa."
Giornalista e presentatore RSI
"I libri mi hanno sempre accompagnato, adoro leggere, adoro l’immaginare i volti dei protagonisti, sogno dei posti che vengono descritti. Libro dopo libro si impara sempre qualcosa di nuovo, vado a scovare autori che vengono da lontano, che ci raccontano delle loro tradizioni, leggo tanto scrittori di casa nostra, imparo. Ci sono libri che mi sono piaciuti tanto, tantissimo, altri meno, ma tutti mi hanno lasciato qualcosa. Mi piace regalare libri, mi piace sceglierli per i miei amici, alcuni sono piaciuti a me e vorrei tanto condividerli con loro, altri non so nemmeno di cosa parlino, ma, vuoi per l’immagine di copertina, vuoi per il titolo, vuoi per la descrizione e le prime righe, sembrano essere perfetti per quella persona. Regalo! I libri regalano emozioni, le emozioni vanno vissute, regalate! Leggere ad alta voce è la condivisione di tutte queste emozioni."
Allenatore prima squadra HCAP
"La lettura stimola l'immaginazione e l'apprendimento nei nostri giovani. È una ricchezza da trapassare a tutti loro. La lettura ad alta voce è la condivisione delle emozioni e della passione che i libri possono contenere e trasmettere. L'immagine di un bimbo che ascolta una lettura prima di addormentarsi è qualcosa di magico ed impagabile!"
Allenatore di calcio
"Ricordo con affetto i tempi delle scuole medie quando il professore d’italiano ci faceva leggere ad alta voce davanti a tutta la classe i libri di Tolstoj sulla Rivoluzione russa. È stato in quel momento che la timidezza mi è passata e ho imparato quanto sia fondamentale la gestione dei toni della voce nella comunicazione con le persone."
Cantante e musicista
"La lettura ad alta voce è per me molto importante: fa bene all’anima e al cervello. Ciascuno di noi mentre ascolta la storia dà libero sfogo alla propria immaginazione, sviluppa l’ascolto per non perdere il filo ed entra così nel vivo del racconto. Mi ricordo da bambina mia nonna ci leggeva sempre le fiabe. Era un gesto d'amore che accoglievo con grande gioia e che per me contava molto. E continua a contare anche oggi per lo sviluppo cognitivo ed emotivo dei bambini."
Attrice e regista tragicomica
"Le fiabe mi sono sempre piaciute, soprattutto leggerle ai bimbi o agli adulti ad alta voce, perché mi permetteva di creare stati d’animo, emozioni ed atmosfere attraverso la voce, lo sguardo, le intonazioni. Ho narrato tanto nella mia vita… Mi piace raccontare la vita, le mie storie personali, attraverso ciò che ho vissuto, attraverso episodi personali, magari non sempre belli trovando sempre umore in ciò che racconto. Per questo sono diventata Attrice Tragicomica. Raccontare sulla scena la vita con ironia o leggere una storia, una fiaba con ironia ad alta voce, rende il momento più unico a testimonianza che l’essere insieme ed ascoltare una lettura significhi trasmettere alle generazioni più piccole l’arte dell’attenzione, della condivisione, della partecipazione attraverso il qui e ora."
Presentatrice e intrattenitrice
"Imparare ad avvicinarsi alla lettura fin da piccoli è molto importante. Un libro fa sognare. E in un'era tecnologica come quella attuale non bisogna perdere l'abitudine, soprattutto per i più giovani. Aiutiamoli a leggere e sognare sfogliando un libro! Ecco perché sostengo la Giornata svizzera della lettura, una bellissima occasione per parlarne e per sognare!"
Giornalista
"'Libretto!' Con l’urlo di Sebastian, il mio piccolo terremoto, inizia il nostro rituale della sera. Si sceglie una storia e insieme a Tiffany, la mia bambina grande, ci immergiamo tra le pagine. La lettura condivisa scandisce la buonanotte, è il nostro modo per lasciare la frenesia della giornata fuori dalla porta e farci cullare dal suono della voce."
Produttrice responsabile Rete Due
"Ancora ho nelle orecchie la voce della nonna Erice che mi leggeva le Favole al telefono di Gianni Rodari. Le mie risate di allora trovano eco oggi in quelle di mio figlio mentre ascolta Alice cascherina. Con i compagni di università, giovani e idealisti, leggevamo ad alta voce sui vagoni della metropolitana convinti che regalare storie fosse un potente gesto di solidarietà. Passano gli anni e si cambia. Quel che resta immutato è che se leggere è nutrirsi, leggere ad alta voce è spezzare il pane e crescere insieme."
Responsabile spazio Wetube e offerta digitale RSI Kids
"Come padre di quattro figli, ho sempre letto per loro ad alta voce durante la giornata, nei momenti di relax o prima di andare a dormire. Il tempo dedicato son convinto che resterà sempre un dolce ricordo nella loro memoria. La lettura è un tappeto volante sul quale si può salire per dirigersi insieme verso mondi fantastici!"
Presentatore
"Leggere un libro è fantastico, farsi leggere un libro è meraviglioso. In tempi frenetici come i nostri, non c'è nulla di meglio che ascoltare la voce di qualcuno e immergersi nel proprio mondo fantastico. La cosa che più preferisco è leggere alla mia figlioccia. Vederla pendere dalle mie labbra e sentirla rilassarsi mi riempie di felicità."
Attrice e oratrice
"Da bambina, ho scoperto il palcoscenico leggendo storie ad alta voce. I personaggi prendevano vita con la mia voce e con loro nascevano storie piene di fantasia. È stata la prima occasione che mi ha permesso di avvicinarmi ad un pubblico e di evadere insieme nel mondo del racconto."
Sciatrice alpina
"La lettura e la lettura ad alta voce sono parti indispensabili della nostra vita. Da ragazzina amavo molto farmi leggere storie. Ora mi piace leggere a mio nipote. Ho sempre un libro nel mio bagaglio a mano e apprezzo la possibilità di immergermi in altri mondi oltre a quello dello sport. La lettura mi apre nuovi orizzonti, mi ispira e mi permette di condividere pensieri ed esperienze altrui."
Giornalista e autore
"Leggo ad alta voce perché mi permette di condividere con i miei figli un mondo fantastico, al di là della quotidianità."
Attore
"Io e mia sorella sedevamo sul divano, comodamente avvolti nei piumini, mentre nostro padre ci leggeva racconti quasi ogni sera. Abbiamo riso con le avventure di 'Karlsson', abbiamo viaggiato attraverso il mare con 'Pippi' e ci siamo seduti sotto la quercia da sughero con il 'toro Ferdinando'. Da adolescente davo più importanza al gioco che alla lettura. Poi, alle scuole secondarie sono stato costretto a leggere. È stata una vera fortuna, in questo modo ho ricominciato a leggere storie e a riempire da solo gli spazi vuoti. E anche oggi è così quando mi ritrovo a studiare una scenografia. Il cinema ha inizio nella mente, per poi arrivare allo schermo…"
Attrice comica
"Essendo figlia di due immigrati, a casa non mi hanno mai letto nulla. Per i miei genitori il focus verteva perlopiù sulla lingua tedesca, che all'epoca non padroneggiavano sufficientemente bene per potermi leggere. Tuttavia, questo mi ha fatto apprezzare ancora di più le ore di lettura a scuola. Penso di non essere l'unica in questa situazione e mi rallegro di poter leggere qualcosa ad alta voce. La me stessa di 7 anni non avrebbe mai creduto che sarei stata in grado di leggere un libro intero agli altri, per non parlare di diventare un’attrice comica che calca regolarmente il palco!"
Cantante/musicista
"Già da bambino, l'ascolto dei libri stimolava la mia immaginazione. Quindi è ancora più bello che ora io possa assumere anche il ruolo di lettore."
Attrice
"Leggiamo ai nostri figli per passare del tempo con loro, per rafforzare i legami affettivi, per creare mondi immaginari e straordinari di cui solo noi abbiamo la chiave, per nutrire la loro immaginazione e creatività, per aiutarli a superare le loro paure e, soprattutto, per costruire la loro fiducia in sé stessi."
Presentatore dell'edizione principale del telegiornale SRF e redattore esteri
"Ogni volta che posso leggere ad alta voce il mio libro preferito ai miei nipoti o figliocci è un momento bellissimo. Con il ritmo e la voce giusta per ogni scena, posso accompagnare i bambini nel loro regno dei sogni e regalare loro momenti di pura fantasia."
Eptatleta
"Da piccola, quando qualcuno mi leggeva delle storie, significava molto per me. Mia madre mi leggeva spesso quando ero bambina. Le mie storie preferite erano quelle che parlavano di cavalli. Ancora oggi mi piace ascoltare. Tuttavia, sono passata agli audiolibri. Ci si rilassa, si acquisiscono molte nuove conoscenze e si aumenta il proprio vocabolario."
Scrittrice ed editorialista
"Ho ricordi intimi e intensi di quando i nostri figli erano piccoli. Leggevamo loro storie prima che andassero a dormire. Era un momento magico. Ci eravamo appassionati del 'Libro di Bullerby' di Astrid Lindgren. Al punto che, in occasione di un viaggio in Svezia, abbiamo portato anche il libro e abbiamo letto l'ultimo capitolo proprio dove sono ambientate le storie: davanti alle case rosse di 'Bullerby' (che in realtà si chiama Sevedstorp)."
Presentatrice Telegiornale SRF
"Le storie ci conducono in altri mondi, ci fanno pensare, schiudono le porte alle conversazioni. Ecco perché i libri e la lettura ad alta voce sono così belli. Io stessa leggo a mia figlia ogni sera e sono sempre stupita di quanti libri divertenti e intelligenti ci siano. È proprio questa gioia che desidero trasmettere in occasione della Giornata della lettura ad alta voce."
Ex numero 1 mondiale e tre volte campionessa europea di karaté e mental coach
"La lettura è una ricchezza incredibile. Spesso ci spinge ai limiti della nostra immaginazione, della nostra creatività e stimola il nostro stato d'animo. Ci permette di esplorare sentimenti ed emozioni diverse, in modi diversi, di imparare, di capire... non mi stanco mai della lettura!"
Ex-sciatore alpino
"La lettura con i nostri bimbi è un momento speciale in cui il tempo si ferma e l'immaginazione prende il sopravvento. C'è qualcosa di magico in questi attimi di evasione e sono convinto che il piacere della lettura possa essere trasmesso solo attraverso la lettura ad alta voce!"
Cantautore e cantante
"Leggere ad alta voce è magico! È condividere un momento in maniera diversa. Ricordo mio padre che alla sera, con le palpebre abbassate dalla fatica, leggeva a me e a mia sorella 'Tistou les pouces verts'. Ne serbo un ricordo dolce e senza tempo. Cerco di ritrovare quei momenti speciali anche con i miei figli, ma… con le palpebre più aperte."
Attore comico
"La lettura ad alta voce è un ritorno alle radici della narrazione. All'origine dell'uomo o prima che il bambino vada a dormire, c'è la storia da rivelare. Leggere ad alta voce è trasformare la solitudine della lettura in una comunione di racconto, è una musica che inebria le parole, un'incarnazione che trasforma la pagina in un teatro, una realtà aumentata, un'interpretazione personale di un testo universale. Leggere ad alta voce è resuscitare un libro e proiettarlo, per un momento, nell'immaginazione degli ascoltatori e catturando la loro attenzione nei confronti della letteratura."
Tripla campionessa d’Europa di corsa di montagna
"Amo molto leggere, soprattutto la sera, prima di dormire. È un po’ il mio rituale e mi serve per transitare dalla giornata al sonno. Con i miei due figli, la lettura ad alta voce è quotidiana e credo che siamo riusciti a trasmettere loro l’amore per i libri anche perché ci rechiamo regolarmente in biblioteca."
Giornalista, presentatore e produttore
"Come molta gente, mi sono avvicinato alla lettura ad alta voce leggendo storie ai miei figli. Mi piace giocare con gli effetti per mantenere alta la 'suspence' e l’eccitazione al momento dell’arrivo del LUPO. Sono dunque molto felice di partecipare a questa Giornata della lettura destinata a piccoli e a (molto) grandi ascoltatori."
Conduttore radiotelevisivo
"La lettura è nutrimento per l’anima. La vitamina ricostituente della fantasia e della creatività. Leggere ci aiuta a vivere insieme in armonia, a combattere la malinconia e l’isolamento. L’anima del lettore si mette in moto sul sentiero tracciato dallo scrittore. Spesso e volentieri la scuola non riesce a dare senso alla lettura, portando gli studenti ad odiarla ed allontananoli anche in futuro dal piacere della lettura. Mi sembra essenziale trasmettere il gusto e la passione per la lettura, condividendo ciò che si ama. In questo senso, la Giornata della lettura assume per me una dimensione speciale. Raccogliamoci insieme per riscoprire e perpetuare la felicità della lettura."
Attrice
"La lettura ad alta voce è meravigliosa! Ho dei ricordi bellissimi del nostro docente di classe, il signor Salamin, che per ricompensarci del buon lavoro svolto, ci leggeva un capitolo delle 'Avventure del piccolo Nicolas'. Erano momenti unici di condivisione e di gioia. Più tardi, quando sono diventata madre, mi sono sempre divertita a leggere storie di ogni genere anche ai miei figli."