Cosa accade quando dedichiamo del tempo a leggere una storia a un bambino? Più di quanto si possa pensare.
Leggendo ad alta voce e offrendo ai bambini una varietà di storie, non solo stimoliamo il loro sviluppo linguistico e cognitivo, ma rafforziamo anche le loro relazioni sociali, gettando così solide basi per il loro benessere mentale.
Per approfondire il tema dell'ottava Giornata della lettura, l'Istituto svizzero Media e Ragazzi (ISMR) collabora con la Rete Salute Psichica Svizzera (RSPS). La Rete Salute Psichica Svizzera è un’associazione di organizzazioni, istituti e imprese impegnate nella promozione della salute psichica in Svizzera.
La collaborazione tra l'ISMR e la RSPS ha permesso di allestire una scheda di approfondimento sul tema della lettura ad alta voce e il benessere mentale. La scheda è consultabile e scaricabile in versione PDF qui di seguito:
Quando apriamo un libro, creiamo uno spazio che ci distoglie dalla frenesia della vita quotidiana. Questa pausa consapevole, combinata con la vicinanza fisica della lettura ad alta voce e l'attenzione condivisa verso le immagini, i personaggi e la trama, diventa il punto di partenza per parlare delle proprie esperienze ed emozioni. Se i bambini si riconoscono nelle difficoltà dei personaggi, empatizzano con loro e affrontano i conflitti, questo li aiuta a riflettere sulle proprie preoccupazioni, facendoli sentire più competenti e sicuri di sé.
Contemporaneamente, il piacere condiviso e i momenti piacevoli vissuti durante la lettura sono essenziali, poiché possono stimolare la fantasia, avere un effetto rilassante e offrire un valido supporto emotivo.
Sabine Brunner è psicologa, psicoterapeuta e supervisora presso l'Istituto Marie Meierhofer (MMI) di Zurigo.
Per il tema centrale del 2025, abbiamo chiesto a Sabine Brunner come la lettura ad alta voce possa rafforzare i bambini e in che modo le storie possano supportare positivamente il loro sviluppo emotivo.
«La lettura ad alta voce rappresenta sempre una splendida occasione per creare un legame di vicinanza e affetto emotivo. Il bambino e chi legge ad alta voce sono seduti vicini, intraprendendo insieme un viaggio immaginario. Le storie raccontate costruiscono una sorta di 'campana di protezione', che focalizza l'attenzione, schermando i pensieri e allontanando qualsiasi problema reale in modo benefico.
Contemporaneamente, i contenuti delle storie ampliano gli orizzonti e stimolano la riflessione. Perché la storia è narrata in questo modo? Comprendo ciò che viene raccontato? Avrei agito allo stesso modo o in maniera diversa? Queste e altre domande possono essere esplorate insieme. In questo contesto, è possibile trovare spiegazioni per gli eventi e dare un nome alle emozioni.»
In questo modo, anche i sentimenti che il bambino non aveva precedentemente riconosciuto e le esperienze che riusciva a raccontare solo in maniera frammentaria possono acquisire una forma narrativa, contribuendo a sostenere il suo benessere mentale. Le storie che favoriscono questi processi sono molto personali. Alla fine, è probabile che il bambino si riconosca in qualche momento della narrazione.
Abbiamo raccolto per voi una piccola selezione di libri pertinenti all'argomento di questa edizione. Le età segnalate sono indicative.
Rizzoli, 2024
21 pag.
Jacominus è carino, gentile, tenero, burlone, ingegnoso, sognatore… impossibile non amarlo!
Il racconto, quasi solo per immagini, è un percorso alla scoperta delle emozioni comuni a tutti i bambini e le bambine ancora così piccini e inesperti di fronte al mondo che li circonda.
Valentina edizioni, 2024
32 pag.
Cortile della scuola, entrata dei bambini. Basil, un bulletto sempre accompagnato da due guardaspalle, è pronto per le sue molestie ai danni dei piccoli compagni. “Ehi, ti puzza l’alito! Ehi, che brutta sei con quei codini! Ehi, sei ridicola con quegli occhiali!… Intimoriti, i bambini non osano affrontarlo e si rifugiano in un angolo dell’aula o del cortile. Un giorno si presenta sorridente e sicura una nuova compagna, Pauline. “Ehi, le tue macchie sono strane, bleh!”, la attacca Basil. E quindi? La risposta di Pauline, semplice, inattesa e spiazzante sembra funzionare, tanto che un giorno finalmente i bambini decidono di reagire uniti alle provocazioni di Basil, con quelle magiche parole: E quindi?
Un albo contro il bullismo e la cultura del silenzio e della passività per i più piccoli, con illustrazioni ricche di tanti dettagli, da scoprire piano piano.
Il Castoro, 2024
64 pag.
Rispondendo alla domanda del titolo, “Oggi come stai?”, l’illustratrice svizzera Kathrin Schärer mette in scena 30 emozioni in 30 possibili situazioni diverse, interpretate da tanti simpatici irresistibili animali.
Sono le emozioni comunemente vissute da ogni lettore-spettatore, che le può riconoscere, nominare, distinguere, che vorrà farne delle storie, rifletterci.
Un albo dalle pagine spesse e robuste, poiché destinato a essere sfogliato e risfogliato.
Terre di mezzo Editore, 2023
40 pag.
Il gatto Maurice, come tutti i suoi simili, sta cercando un sistema infallibile per attirare i topi. Per poi farsene una scorpacciata, ovviamente. Leggere delle storie ad alta voce: forse potrebbe funzionare! E infatti eccoli accorrere, i topini. Maurice legge loro storie di principesse sfortunate e di lupi fatti a fettine. Che tristezza! Passa pure la voglia di mangiarsi quei topacci!
Un albo ricco di umorismo sul sorprendente potere delle storie, con grandi e vivaci illustrazioni piene di libri, e tanti riferimenti a fiabe note (per lettori più esperti).
LupoGuido, 2024
136 pag.
Hedvig è una bambina di 7 anni che vive con i suoi genitori in una fattoria quasi ai confini del mondo, nella campagna svedese. Non ha molti vicini e, soprattutto, nessun bambino con cui fare amicizia. Aspetta con una certa impazienza l’inizio della scuola: è convinta che lì dimenticherà la noia, incontrerà tanti amici e vivrà vere avventure. Quando finalmente arriva il grande giorno… tutto le appare spaventoso! La paura le mangia la voce e comincia a pensare di non piacere agli altri. Non ci mette molto però a capire che la bambina seduta accanto a lei, Linda, è altrettanto nervosa e questo la aiuta a rompere il ghiaccio. Diventano subito grandi amiche e la scuola, un giorno dopo l’altro, non le sembra più un luogo così terrificante. Il vero problema è che a Hedvig vengono in mente idee stravaganti…
Beisler Editore, 2024
208 pag.
In un piccolo villaggio nel cuore della Norvegia, c’è una grande casa rossa e sciupacchiata che si affaccia su un bosco tanto amato e mai temuto. Qui, insieme ai genitori, Ida e Oscar riempiono la loro vita di piccole e grandi avventure. Ida ha otto anni, è paziente e gentile. Oscar di anni ne ha cinque, non è per nulla paziente, ha l’argento vivo addosso e una fantasia galoppante. Attraverso dodici capitoli, ognuno una storia a sé a comporre un veritiero affresco familiare, Maria Parr descrive con garbo e delicatezza il potere straordinario della quotidianità. Sono brevi storie, perfette per parlare della vita semplice ma mai banale di tutti i giorni, sempre alla ricerca di avventure, frutto per lo più dell’inarrestabile fantasia tipica dei bambini.
Terre di Mezzo Editore, 2024
136 pag.
Sebastian, dieci anni, è timido e introverso, ovunque vada arriva sempre in ritardo, fatica a stare dietro ai ritmi dei suoi compagni e a trovare qualcuno che lo capisca. Spesso lo rimproverano, ma a lui non importa, gli basta passare il tempo con la sua fantasia e girare in libertà. Ha un solo desiderio: possedere una bicicletta. Ma non avrebbe mai immaginato che presto il suo sogno si sarebbe avverato. Infatti, un giorno, sullo scampolo di giornale che avvolge il suo panino, legge un annuncio in cui si offre “una bicicletta in regalo alla persona giusta”.
Sinnos Editrice, 2022
94 pag.
Il libro racconta con ironia la non semplice vita di una ragazzina che inizia a confrontarsi con le difficoltà e la nostalgia della crescita, una preadolescente che si trova alle prese con amiche che si sentono già grandi, e come se non bastasse anche con una mamma che cerca il vero amore.
Mira sta vivendo quel difficile periodo in cui ci si sente grandi abbastanza per diventare blogger, aprire il proprio profilo su Instangram, mira@lemire, prendere con coraggio la decisione di buttare tutte le Barbie e i peluche per trasformare la propria cameretta da bambina in una camera più grinza. Naja le manca sempre di più, così fa di tutto per riconquistare l’attenzione della sua grande amica, decide persino di provare a fidanzarsi con Louis, ma nessuno dei due è ancora pronto e rischiano solo di mandare all’aria la loro bella amicizia. Consapevoli o no, nonostante tutti gli sforzi, c’è un momento in cui si è ancora piccoli però per certe esperienze.